-
Nuove sfide per i fondi pensione
Che cosa può insegnare la recente crisi dei fondi pensione del Regno Unito, dove alcuni fondi sono arrivati vicino a situazioni di illiquidità e fallimento?
Si cerca di rispondere tramite i risultati di una intervista a specialisti del settore, avendo in mente che le difficoltà dei fondi pensione sono anche difficoltà dei sistemi multipillar. La RN è di Edmond Doci, Dario Musolino e Nicola Salerno.
I risultati di una intervista a specialisti del settore rivela che negli ultimi quindici anni i fondi pensione Uk hanno dovuto fronteggiare criticità nuove e per molti versi inesplorate. Tra queste ci sono sicuramente gli shock che si stanno susseguendo dal 2008, di natura diversa ma accomunati da una intensità senza precedenti e dal coinvolgimento simultaneo di tutti i Paesi, come esito di regioni e mercati sempre più globalizzati.
Assieme all'esposizione diretta agli shock straordinari attraversati dal 2008, criticità per i fondi pensione sono arrivate dalle politiche economiche anch'esse straordinarie adottate dagli Stati per contrastare gli stessi shock. Questa è una novità da non sottovalutare: criticità non solo dalle cause degli shock ma anche dai rimedi agli shock. Uk porta un esempio proprio di questo doppio fronte.
Il riferimento è alla politica monetaria fortemente espansiva che ha tenuto i tassi di interesse a livelli molto bassi per tanto tempo. Dopo una contenuta risalita dei tassi nel momento di fiammata dell’inflazione (fine 2022, inizio 2023), la politica monetaria potrebbe ancora mantenere intonazione espansiva nei prossimi mesi. Ma il riferimento è anche alle scelte di politica di bilancio di deficit spending che, dopo lunghi periodi di tassi di interesse ai minimi storici, hanno spinto verso l’alto i tassi sulle nuove emissioni di titoli di Stato, con riduzione del valore di quelli già in portafoglio, attivazione del pagamento di margini su prodotti derivati e, nel caso di Uk, anche un ampio deprezzamento della Sterlina.
Di fronte a queste sfide, si sta dimostrando meno efficace del previsto proprio la LDI (Liability driven investment), la strategia cui maggiormente i fondi pensione si sono affidati sinora. Più in generale, si sta dimostrando sempre più difficile e costosa la diversificazione di portafoglio. Nelle loro risposte, alcuni esperti intravedono persino la propensione, nel tentativo di compensare il calo dei flussi di cassa e la loro accresciuta volatilità, a spostarsi su prodotti ad alto rendimento ma anche ad alto rischio, con possibili sbilanciamenti di portafoglio che andrebbero tenuti sotto controllo.
Insomma, se fino a qualche tempo fa si poteva un po’ ingenuamente pensare che il mondo globalizzato potesse rendere più facile l’operatività dei fondi e la costruzione dei sistemi multipillar, il caso Uk rivela che, assieme alla più ampie possibilità di investimento (Paesi a tassi di crescita più alti o in fasi diverse della transizione demografica), ci sono da considerare anche maggiori complessità e interconnessioni, elementi cruciali per qualunque gestione patrimoniale su orizzonti medio-lunghi.
Non è facile capire quali rimedi adottare e questa difficoltà traspare anche nelle risposte all’intervista, che chiedono una maggiore regolazione con supervisione della Banca d’Inghilterra e, nel contempo, di non ingessare troppo l’operatività e le scelte dei singoli operatori che potrebbero avere un ruolo positivo nell’adattamento e nella risposta alle crisi. Di certo, i fatti degli ultimi anni, e l’esempio di Uk in particolare, dimostrano che la politica economica dovrà in futuro sforzarsi di tenere conto delle sue conseguenze sull’equilibrio di bilancio di investitori istituzionali di grandi dimensioni e con funzioni socialmente rilevanti, come i fondi pensione; ma soprattutto dimostrano che i fondi pensione hanno di fronte la necessità di un salto di qualità nella gestione per raggiungere gradi di resilienza più robusti, a cominciare dai paletti alle formule a beneficio definito, all’home bias, ai derivati e alla LDI, e da stress test che siano disegnati per cogliere tutti i fattori di rischio/incertezza rilevanti e attuali e che siano il più possibile coordinati a livello internazionale.
In questa prospettiva, l’attività dell’EIOPA è cruciale e va rinforzata, e il Regno Unito tenuto il più possibile all’interno dei gruppi di lavoro comunitari su tematiche come questa, anche se l’improvvida scelta referendaria di qualche anno fa lo ha fatto uscire dall’Unione.
Roma, 8 aprile 2024
-
Articoli correlati
2permille, 5permille, 8permille, accumulazione, acel, acqua, acquirente unico, adapt, addetti, adeguatezza, adequacy of income, aeeg, agcm, age divide, aging, agricoltura, agsi, ai, aifa, almalaurea, ammortizzatori, ammortizzatori sociali, anac, anpal, ape, appalti, archivio, area euro, arera, arrow, arte, article iv, articolo 18, artificial intelligence, asili nido, assegno di ricollocazione, assicurazione, assistenza, aste, astrid, attivazioni & cessazioni, au, austerità, autonomia, awg, baby boomers, banca centrale, banca d'italia, basic income, basilicata, bce, behavioural economics, benchmark sanitari, benchmarking, benchmarking sanitario, benzina, berlin-washington consensus, bersani, beveridge, bicameralismo, big data, bilancio, bilateralità, biosimilari, biotecnologie, bismarck, bocconi, boeri, bonus renzi, brevetti, brevetto, brexit, bruegel, budget process, calabria, calcolo contributivo, calcolo retributivo, calderoli, camera dei deputati, campagna, campania, capitale cultura, capitale umano, carbone, casa, casa&immobili, cash, cassa integrazione, catalogna, cbo, ce, cesifo, chiesa, cig, cigo, cigs, cina, cingolani, città metropolitane, cittadinanza, clinical trials, coal, codice dei contratti, commercio, commissione cassese, commissione onofri, competitività, comuni, comunicazioni obbligatorie, concorrenza, congiuntura, consumo, contante, conti nazionali, contoannuale, contributo perequativo, convegni e dibattiti, cooperazione, copay, coronavirus, corridoi europei, corte costituzionale, corte dei conti, corte di cassazione, corte di giustizia europea, costituzione, costruzioni, covid-19, covid19, covip, crescita, crisi a confronto, crisi economica, croce, ctfs, cultura, cuneo sul lavoro, damiano, davide colombo, day hospital, dcf economics, debito, debito pubblico, decentramento, decontribuzione, decreto dignità, def, deficit, deflazione, democrazia, democrazia diretta, demografia, demography, dependency ratio, dg energy, diesel, dimensione, dipendenti pubblici, dipendenza strutturale, diritti acquisiti, diritti civili, diritti umani, diritto, diritto costituzionale, diritto ecclesiastico, diritto internazionale, disability, disegno istituzionale, disoccupazione, dispositivi medici, distribuzione del farmaco, distribuzione del reddito, disuguaglianze, divario nord-sud, documentazione, draghi, dual tax, dualismo territoriale, ecb, ecofin, economia comportamentale, economia italiana, economia&architettura, economia&diritto, economia&letteratura, economia&storia, education, efficientamento della pa, eiopa, elderly, elders, elezioni, elezioni 2022, ema, emigrazione, emilia romagna, energia, energy, eni, environment, epl, equità, equivalenti, eredità&donazioni, espanet, esrb, esspros, esternalità, etica&economia, ets, euro, eurobarometro, eurobond, europa, europe, europe-us, european commission, european fiscal board, europei, eurostat, eurozona, evasione, evidence-based-policy, fabbisogni standard, famiglie, farmacie, farmacoeconomia, farmaref, federalismo, federalismo fiscale, fesr, filosofia, financial statistics, finanza pubblica, finland, firma digitale, fis, fiscal compact, fiscal rules, fiscalità, flat tax, foi, fondazione einaudi, fondi pensione, fondi sanitari, fondi welfare, fondo di solidarietà comunale, food tax, fornero, francia, friedman, fsc, fund raising, gare, gas, gasolio, generational divide, generazioni, generici, gentile, geografia economica, geopolitica, germania, giovani, global agewatch index, globalizzazione, gme, going for growth, google trends, gran bretagna, grandi opere, grecia, greece, green pass, grexit, growth, gse, health care, households, housing, hta, human capital, ia, ilsole24ore, imf, immigrazione, impact assessment, imprese, in-kind welfare, in-silico, incentivi, incentivo maroni, india, indicizzazione, industria, inequality, inflazione, infrastrutture, innovation, innovazione, inpdap, inps, inquinamento, insegnanti, internet, invecchiamento, investimenti, ipca, iri, irpef, irpet, isee, islam, iso, istat, istituzioni, it-silc, italia-domani, iue, iva, jaspers, job act, jobs act, kant, karlsruhe, kela, keynes, la buona scuola, laffer, lagarde, lavorareinfo, lavori pubblici, lavoro, lavoro nero, law&economics, lazio, ldi, lea, legge annuale per il mercato e la concorrenza, legge bilancio, legge di bilancio, legge di stabilità, legge elettorale, lep, letteratura, liberalizzazioni, libere professioni, licenziamento collettivo, licenziamento individuale, liguria, llf, lombardia, ltc, lump of labor, m5s, mantoux, marche, marianna mazzucato, marshall, matera, mattarellum, mattei, media, mediooriente, mediterraneo, mefop, mental accounting, mercati finanziari, mercato, mercato del lavoro, meritocrazia, merkel, mes, messina, mezzogiorno, microsimulation, microsimulazione, migrazioni, mimit, mip, miscellanea, mobilità, moneta, moneta digitale, monopolio, monti, mortalità, multipilastro, multipillar, naspi, nato, nber, net pensions, net social expenditure, netflix, nexi, next generation eu, nfa, ngeu, nice, nitti, nobel, nucleare, nudging, obama, obblighi di cittadinanza, occupati, occupazione, ocse, oecd, oecd italy fiche, off-patent, oil, old age, omt, onofri, optimal taxation, optimellum, opzione donna, ordini professionali, ortodossia, osmed, osservatori inps, osservatorio adapt, outlook, output gap, pace, pagamenti elettronici, palestina, panel estimation, parafarmacie, pareggio di bilancio, parlamento, patent, patent-box, patrimonio, patto della salute, patto di stabilità, pay-as-you-go, pay-back, payback, pensionamento flessibile, pensione di cittadinanza, pensioni, pensions, pepp, perequazione, petrolio, pharmaceuticals, piani di rientro, piano juncker, piemonte, pil, pil potenziale, pisa, plastic tax, pnrr, politica, politica & storia, politica industriale, politica internazionale, politica monetaria, political economy, politiche attive del lavoro, politiche passive del lavoro, politics, ponte sullo stretto, population, pos, potenza, povertà, poverty, pressione fiscale, previdenza, previdenza complementare, prezzi, prezzo petrolio, pricing, prima guerra mondiale, primarie, primo pilastro, privatizzazioni, procurement, productivity, produttività, produzione industriale, progetto galileo, progetto mappatura ssr, programma di stabilità, programmi di stabilità, progressività, proiezioni, proiezioni di spesa, projections, propensity score matching, proprietà intellettuale, province, pubblica amministrazione, pubblico impiego, public choice, public debt, public economics, public finances, public procurement, puglia, qe, qualità della spesa, qualità delle norme, quest model, quota 100, quota 102, quota 103, r&d, r&s, ragioneria generale dello stato, react eu, recovery and resilience facility, recovery fund, reddito di cittadinanza, redistribuzione, reference pricing, referendum, reggio calabria, regioni, regions, regis, regolazione, rei, relativismo, repository, repower eu, reputation & expectations, residui fiscali, retail commerce, rete, retirement, rfl, rgs, riciclaggio, riforma amato, riforma dello stato, riforma dini, riforma fondiaria, riforma fornero, riforme strutturali, rinnovabili, ripartizione, ripresa, rischio, risparmio, rita, rlf, robotica, rosatellum, rpl, rubrica radio, russia, saldo strutturale, salute pubblica, salvaguardie, sandel, saniref, sanità, schrodinger, scienza delle finanze, scozia, scuola, scuola superiore sant'anna pisa, seconda guerra mondiale, secondo pilastro, self-defeating policy, semplificazione amministrativa, sen, senato, serie storiche, servizi, servizio universale, sespros, severance pay, sicilia, sindacati, sistema delle conferenze, sistema sanitario, sistema sociale, sistemi sanitari, sky-q, snam, social, social exclusion, social expenditure, solvency ii, sommerso&evasione, sose, sostenibilità, sovranismi, spagna, spazio, spending review, spesa farmaceutica, spesa per istruzione, spesa sanitaria, spesa sociale, spid, ssn, ssr, sssup, stacco carburante, staffetta generazionale, standard sanitari, stati uniti, statistics, statuto dei lavoratori, statuto speciale, stazioni appaltanti, stem, storia, strade, stress test, structural balance, structural reforms, sud, sugar tax, superbonus, sure, survivors, sustainability, sviluppo, svimez, tableau, tap, tar, target-2, tasi, tassazione, tasse pigouviane, tassi di interesse, tax burden, tax expenditure, tax-deferral, tax-expenditure, taxing wages, ted, telecomunicazioni, teoria economica, teorie economiche, terna, tfr, tfs, thaler, titoli sovrani, titolo v, toscana, trading deregulation, transizione digit, transizione ecologica, transizione green, transizione università-lavoro, trasporti, trattati di roma, trattato di lisbona, trentino alto adige, trickle-down, trips, trivelle, troika, trump, tunisia, tutele crescenti, ucraina, ufficio parlamentare di bilancio, uk, ula, umbria, unconventional qe, undp, unemployment, unemployment benefits, unione europea, unione fiscale, unione monetaria, universal service, universalismo, universalismo selettivo, università, upb, us, us census bureau, vaccinazione, vaccino, varie, veneto, versailles, via della seta, voto, voucher, welfare, welfare fiscale, wellbeing, wellbeing of older people, who, youngsters, zero interest rate policy