-
Quale numero guardare
Modellizzazioni del fenomeno pandemico sono già disponibili, di più o meno elevata complessità matematica e statistica.
Qui Giovanni Perrone ne propone una versione stilizzata e semplice, accessibile al pubblico più vasto.
Utilizzando i più recenti dati giornalieri su tamponati e contagiati, sono avanzate delle previsioni di massima per il mese di aprile.
Ma, come spesso accade per le modellizzazioni economico-sociali, non è tanto il dato puntuale a rivestire importanza, ma le indicazioni sul metodo con cui leggere i dati, a cominciare da quelli che giorno per giorno sono diffusi dai mezzi di informazione.
<<
Nella sua semplicità, il modello sembrerebbe portare ad alcune conferme interessanti.
La prima è che i "picchi" e le "valli" [dell'andamento dei nuovi positivi] registrati finora effettivamente dipendono dal numero molto variabile di tamponi giornalieri. Per fornire un esempio, il 21/03 sono stati effettuati 9.600 tamponi, il giorno dopo solo 3.900.
La seconda è che, come molti fenomeni economico-sociali, l’andamento è caratterizzato da un’oscillazione attorno a un trend. Il dato giornaliero è disturbato da un “rumore di fondo”, ma la traiettoria pare essere più netta di quel che si riesce a percepire, guardando i numeri che vengono diffusi quotidianamente.
La terza è che questo trend sembra essere sufficientemente ben interpretato da un andamento parabolico del quale si comincia a intravedere una ipotesi di discesa.
Tuttavia, la finalità di questa breve Nota non è di certo fornire una data in cui non si registreranno più nuovi casi positivi. Nel modello ci sono delle ipotesi arbitrarie (i 4.500 tamponi al giorno d’ora in avanti) e tutto l’ottimismo di una polinomiale di secondo grado, che non prevede lunghi momenti di crescita piatta, ma una discesa che avviene (i) immediatamente dopo il picco e (ii) alla stessa velocità della salita. I dati in Cina e Corea dimostrano invece che la coda dei nuovi positivi si trascina per molto tempo, seppure a livelli molto bassi.
L’indicazione che qui si vuole dare è piuttosto quella di guardare i numeri giusti.
Del dato degli “attualmente postivi“ si è già parlato, ma anche guardare la crescita dei nuovi positivi in termini percentuali può generare qualche equivoco. Una riduzione nel tasso di crescita potrebbe essere determinata dalla crescita del denominatore più che dalla diminuzione del numeratore. Per monitorare il livello di diffusione dell’epidemia conta il numero di contagiati sull’intera popolazione. Essendo la popolazione praticamente costante di giorno in giorno, allora per valutare il grado di diffusione è più utile guardare il valore assoluto. Anche per valutare il livello di saturazione del SSN contano i contagi assoluti: è da quelli che deriva il numero di postivi che ha bisogno di ospedalizzazione se non addirittura di un posto in terapia intensiva. Se il numero di nuovi positivi resta ogni giorno costante, la variazione percentuale si riduce, ma il numero di casi totali positivi (e quindi di coloro che potenzialmente hanno necessità di un posto letto) continua a salire.
La seconda indicazione è di non guardare i numeri ogni giorno, se si vuole evitare di salire sull’altalena emotiva che le oscillazioni attorno al trend generano. Meglio guardare alle medie mobili, che depurano l’andamento di queste oscillazioni.
La terza è di guardare i numeri nel contesto di causa effetto che questi hanno. Deprimersi o esultare perché il numero dei nuovi positivi è salito o sceso senza chiedersi quanti tamponi sono stati fatti quel giorno rispetto al giorno precedente è inutile o addirittura dannoso.
Infine, una considerazione di buon senso. Sembra che la luce dei benefici frutto dei sacrifici fatti finora cominci a intravvedersi in fondo al tunnel.
È importante continuare su questa strada. Anche qualora il modello stilizzato qui proposto dovesse (più per fortuna che per altro) aver ragione sul fatto che attorno a Pasqua potremmo avere un livello minimo di nuovi positivi, non vuol dire che a quella data non ci saranno più casi positivi. Vi saranno ancora tutti coloro che sono stati riscontrati positivi in precedenza e non sono ancora guariti o deceduti. E, ahimè, tutti i contagiati “sommersi” che potrebbero essere addirittura 5 o 10 volte superiori ai positivi. Sarà allora però, quando non ci saranno più o quasi nuovi positivi, che varrà la pena guardare la dinamica degli attualmente positivi, dei guariti e dei deceduti.
Fino ad allora, guardiamo i numeri giusti, se possibile non tutti giorni.
Solo se #restiamoacasa #celafaremo!
>>
Per una lettura completa e corredata dai grafici, si rimanda alla RN - 30 marzo 2020.
-
Articoli correlati
2permille, 5permille, 8permille, accumulazione, acel, acqua, acquirente unico, adapt, addetti, adeguatezza, adequacy of income, aeeg, agcm, age divide, aging, agricoltura, agsi, ai, aifa, almalaurea, ammortizzatori, ammortizzatori sociali, anac, anpal, ape, appalti, archivio, area euro, arera, arrow, arte, article iv, articolo 18, artificial intelligence, asili nido, assegno di ricollocazione, assicurazione, assistenza, aste, astrid, attivazioni & cessazioni, au, austerità, autonomia, awg, baby boomers, banca centrale, banca d'italia, basic income, basilicata, bce, behavioural economics, benchmark sanitari, benchmarking, benchmarking sanitario, benzina, berlin-washington consensus, bersani, beveridge, bicameralismo, big data, bilancio, bilateralità, biosimilari, biotecnologie, bismarck, bocconi, boeri, bonus renzi, brevetti, brevetto, brexit, bruegel, budget process, calabria, calcolo contributivo, calcolo retributivo, calderoli, camera dei deputati, campagna, campania, capitale cultura, capitale umano, carbone, casa, casa&immobili, cash, cassa integrazione, catalogna, cbo, ce, cesifo, chiesa, cig, cigo, cigs, cina, cingolani, città metropolitane, cittadinanza, clinical trials, coal, codice dei contratti, commercio, commissione cassese, commissione onofri, competitività, comuni, comunicazioni obbligatorie, concorrenza, congiuntura, consumo, contante, conti nazionali, contoannuale, contributo perequativo, convegni e dibattiti, cooperazione, copay, coronavirus, corridoi europei, corte costituzionale, corte dei conti, corte di cassazione, corte di giustizia europea, costituzione, costruzioni, covid-19, covid19, covip, crescita, crisi a confronto, crisi economica, croce, ctfs, cultura, cuneo sul lavoro, damiano, davide colombo, day hospital, dcf economics, debito, debito pubblico, decentramento, decontribuzione, decreto dignità, def, deficit, deflazione, democrazia, democrazia diretta, demografia, demography, dependency ratio, dg energy, diesel, dimensione, dipendenti pubblici, dipendenza strutturale, diritti acquisiti, diritti civili, diritti umani, diritto, diritto costituzionale, diritto ecclesiastico, diritto internazionale, disability, disegno istituzionale, disoccupazione, dispositivi medici, distribuzione del farmaco, distribuzione del reddito, disuguaglianze, divario nord-sud, documentazione, draghi, dual tax, dualismo territoriale, ecb, ecofin, economia comportamentale, economia italiana, economia&architettura, economia&diritto, economia&letteratura, economia&storia, education, efficientamento della pa, eiopa, elderly, elders, elezioni, elezioni 2022, ema, emigrazione, emilia romagna, energia, energy, eni, environment, epl, equità, equivalenti, eredità&donazioni, espanet, esrb, esspros, esternalità, etica&economia, ets, euro, eurobarometro, eurobond, europa, europe, europe-us, european commission, european fiscal board, europei, eurostat, eurozona, evasione, evidence-based-policy, fabbisogni standard, famiglie, farmacie, farmacoeconomia, farmaref, federalismo, federalismo fiscale, fesr, filosofia, financial statistics, finanza pubblica, finland, firma digitale, fis, fiscal compact, fiscal rules, fiscalità, flat tax, foi, fondazione einaudi, fondi pensione, fondi sanitari, fondi welfare, fondo di solidarietà comunale, food tax, fornero, francia, friedman, fsc, fund raising, gare, gas, gasolio, generational divide, generazioni, generici, gentile, geografia economica, geopolitica, germania, giovani, global agewatch index, globalizzazione, gme, going for growth, google trends, gran bretagna, grandi opere, grecia, greece, green pass, grexit, growth, gse, health care, households, housing, hta, human capital, ia, ilsole24ore, imf, immigrazione, impact assessment, imprese, in-kind welfare, in-silico, incentivi, incentivo maroni, india, indicizzazione, industria, inequality, inflazione, infrastrutture, innovation, innovazione, inpdap, inps, inquinamento, insegnanti, internet, invecchiamento, investimenti, ipca, iri, irpef, irpet, isee, islam, iso, istat, istituzioni, it-silc, italia-domani, iue, iva, jaspers, job act, jobs act, kant, karlsruhe, kela, keynes, la buona scuola, laffer, lagarde, lavorareinfo, lavori pubblici, lavoro, lavoro nero, law&economics, lazio, ldi, lea, legge annuale per il mercato e la concorrenza, legge bilancio, legge di bilancio, legge di stabilità, legge elettorale, lep, letteratura, liberalizzazioni, libere professioni, licenziamento collettivo, licenziamento individuale, liguria, llf, lombardia, ltc, lump of labor, m5s, mantoux, marche, marianna mazzucato, marshall, matera, mattarellum, mattei, media, mediooriente, mediterraneo, mefop, mental accounting, mercati finanziari, mercato, mercato del lavoro, meritocrazia, merkel, mes, messina, mezzogiorno, microsimulation, microsimulazione, migrazioni, mimit, mip, miscellanea, mobilità, moneta, moneta digitale, monopolio, monti, mortalità, multipilastro, multipillar, naspi, nato, nber, net pensions, net social expenditure, netflix, nexi, next generation eu, nfa, ngeu, nice, nitti, nobel, nucleare, nudging, obama, obblighi di cittadinanza, occupati, occupazione, ocse, oecd, oecd italy fiche, off-patent, oil, old age, omt, onofri, optimal taxation, optimellum, opzione donna, ordini professionali, ortodossia, osmed, osservatori inps, osservatorio adapt, outlook, output gap, pace, pagamenti elettronici, palestina, panel estimation, parafarmacie, pareggio di bilancio, parlamento, patent, patent-box, patrimonio, patto della salute, patto di stabilità, pay-as-you-go, pay-back, payback, pensionamento flessibile, pensione di cittadinanza, pensioni, pensions, pepp, perequazione, petrolio, pharmaceuticals, piani di rientro, piano juncker, piemonte, pil, pil potenziale, pisa, plastic tax, pnrr, politica, politica & storia, politica industriale, politica internazionale, politica monetaria, political economy, politiche attive del lavoro, politiche passive del lavoro, politics, ponte sullo stretto, population, pos, potenza, povertà, poverty, pressione fiscale, previdenza, previdenza complementare, prezzi, prezzo petrolio, pricing, prima guerra mondiale, primarie, primo pilastro, privatizzazioni, procurement, productivity, produttività, produzione industriale, progetto galileo, progetto mappatura ssr, programma di stabilità, programmi di stabilità, progressività, proiezioni, proiezioni di spesa, projections, propensity score matching, proprietà intellettuale, province, pubblica amministrazione, pubblico impiego, public choice, public debt, public economics, public finances, public procurement, puglia, qe, qualità della spesa, qualità delle norme, quest model, quota 100, quota 102, quota 103, r&d, r&s, ragioneria generale dello stato, react eu, recovery and resilience facility, recovery fund, reddito di cittadinanza, redistribuzione, reference pricing, referendum, reggio calabria, regioni, regions, regis, regolazione, rei, relativismo, repository, repower eu, reputation & expectations, residui fiscali, retail commerce, rete, retirement, rfl, rgs, riciclaggio, riforma amato, riforma dello stato, riforma dini, riforma fondiaria, riforma fornero, riforme strutturali, rinnovabili, ripartizione, ripresa, rischio, risparmio, rita, rlf, robotica, rosatellum, rpl, rubrica radio, russia, saldo strutturale, salute pubblica, salvaguardie, sandel, saniref, sanità, schrodinger, scienza delle finanze, scozia, scuola, scuola superiore sant'anna pisa, seconda guerra mondiale, secondo pilastro, self-defeating policy, semplificazione amministrativa, sen, senato, serie storiche, servizi, servizio universale, sespros, severance pay, sicilia, sindacati, sistema delle conferenze, sistema sanitario, sistema sociale, sistemi sanitari, sky-q, snam, social, social exclusion, social expenditure, solvency ii, sommerso&evasione, sose, sostenibilità, sovranismi, spagna, spazio, spending review, spesa farmaceutica, spesa per istruzione, spesa sanitaria, spesa sociale, spid, ssn, ssr, sssup, stacco carburante, staffetta generazionale, standard sanitari, stati uniti, statistics, statuto dei lavoratori, statuto speciale, stazioni appaltanti, stem, storia, strade, stress test, structural balance, structural reforms, sud, sugar tax, superbonus, sure, survivors, sustainability, sviluppo, svimez, tableau, tap, tar, target-2, tasi, tassazione, tasse pigouviane, tassi di interesse, tax burden, tax expenditure, tax-deferral, tax-expenditure, taxing wages, ted, telecomunicazioni, teoria economica, teorie economiche, terna, tfr, tfs, thaler, titoli sovrani, titolo v, toscana, trading deregulation, transizione digit, transizione ecologica, transizione green, transizione università-lavoro, trasporti, trattati di roma, trattato di lisbona, trentino alto adige, trickle-down, trips, trivelle, troika, trump, tunisia, tutele crescenti, ucraina, ufficio parlamentare di bilancio, uk, ula, umbria, unconventional qe, undp, unemployment, unemployment benefits, unione europea, unione fiscale, unione monetaria, universal service, universalismo, universalismo selettivo, università, upb, us, us census bureau, vaccinazione, vaccino, varie, veneto, versailles, via della seta, voto, voucher, welfare, welfare fiscale, wellbeing, wellbeing of older people, who, youngsters, zero interest rate policy