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Il PNRR in Basilicata
Gli Open Data di Italia-domani permettono di fare il punto sullo stato di attuazione del PNRR nei territori a novembre 2023.
Questo primo approfondimento riguarda la Basilicata.
Rimandando alla Nota per gli aspetti di maggior dettaglio, si possono riepilogare le principali conclusioni:
- A novembre 2023, Italia-domani riporta 4.740 progetti PNRR che coinvolgono la Basilicata, di cui 3.108 nella Provincia di Potenza, 1.511 nella Provincia di Matera, 121 di ambito regionale;
- Sempre Italia-domani riporta 1.700 gare bandite, di cui il 67,2 per cento in provincia di Potenza e il 32,8 in quella di Matera;
- Nel rapporto tra gare e progetti, la Provincia di Potenza sembra relativamente più rapida a bandire, ma non emergono significative differenze con Matera;
- È stato messo a gara quasi il 36 per cento dei progetti. Il valore delle basi d’asta conta circa il 53 per cento dello stanziamento complessivo di risorse dedicato alla Basilicata;
- Analizzate in valore, le gare sono particolarmente concentrate (circa l’81 per cento) su progetti di ambito regionale in M1 (“Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura”) e M2 (“Rivoluzione verde e transizione ecologica”);
- Le altre Missioni mostrano valori di messa a gara molto più contenuti;
- Colpiscono, da un lato, la totale assenza di gare in M3 (dove appaiono non avviati quattordici progetti di infrastrutturazione ferroviaria) e, dall’altro, gli esigui valori messi a gara in M5 (“Inclusione sociale”) e in M6 (“salute”);
- In particolare, in M6 i circa 4 milioni messi a gara nella Provincia di Matera corrispondono solo al 3,6 per cento della somma di tutte le basi di gara riguardanti la stessa provincia, e stridono non poco con l’indebolimento delle infrastrutture ospedaliere in atto da tempo soprattutto nel capoluogo Matera dove, per portare un esempio, nei giorni scorsi è stata addirittura chiusa la Radiologia interventistica;
- Se si pasa a esaminare la conclusione delle gare, i tassi di aggiudicazione più elevati si registrano sempre in M1 e M2 di ambito regionale;
- Al di fuori di questi casi, la percentuale media di aggiudicazione è di circa il 60 per cento nella provincia di Matera e di circa il 40 per cento in quella di Potenza. Queste due percentuali si applicano alle gare bandite che in valore (somma delle basi d’asta) a oggi contano, come si è detto, circa la metà delle risorse disponibili. Si può sicuramente fare meglio;
- Alla luce di tutto quanto, i punti deboli del PNRR della Basilicata sembrano essere soprattutto tre: i ritardi della messa a gara (punto 4.), la concentrazione delle gare in M1 e M2 (punto 5.), gli esigui valori dei progetti per adesso messi a gara nelle altre Missioni e in particolare nella Missione “Salute” (punto 8.).
- Ovviamente, queste evidenze sono destinate a essere riviste a mano a mano che la piattaforma di Italia-domani recepirà i più recenti dati provenienti dai soggetti attuatori e dai soggetti affidatari. È tutt’altro che inutile, tuttavia, fare, anche periodicamente, il punto, utilizzando al meglio le informazioni disponibili per tenere "il polso" della situazione.
Red. Ref. -
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