-
Il Copay Sanitario
"Sbagliato non far niente con la scusa che non si può far tutto"
[W. Churchill]
Dal confronto tra la Legge n. 11-2011 (articolo 17 che annunciava l'introduzione del copay dal 2014) e il Patto della Salute 2014-2016 emergono tre considerazioni:
Il Patto dovrebbe muoversi nel solco tracciato della Legge e puntare a costruire uno schema di compartecipazione omogeneo su tutto il territorio nazionale, a garanzia che la selettività risponda dappertutto, in ogni area del Paese, agli stessi principi equitativi. Non ci si può permettere, soprattutto in questo momento, frammentazioni, incoerenze o addirittura dissidi e contenziosi tra Stato e Regioni. In questo senso va recuperata appieno l’indicazione della Legge di una applicazione sistematica del copay su scala nazionale.
Il contenuto della 11-2011 andrebbe rispettato anche in un altro passaggio: non compariva allora la parità di gettito tra le nuove e le vecchie compartecipazioni. Questa parità, applicata Regione per Regione, può essere un vincolo distorsivo nel disegno dello schema di compartecipazione nazionale, a cui andrebbe chiesto di rispettare i principi di equità orizzontale e verticale tra cittadini nazionali, indipendentemente dai confini geografici. Se i Lea devono esser assicurati in maniera il più possibile omogena sul territorio nazionale, e se il copay è parte della definizione e del contenuto dei Lea, allora la selettività deve trovare applicazione su tutti i cittadini nazionali, creando un ordinamento unico che cozza con vincoli sull’andamento storico dei gettiti regionali, tra l’altro derivanti da un assetto regolatorio sinora mai sistematizzato. Il comma 2 dell’articolo 8 contiene una contraddizione: va garantita l’unitarietà del sistema, ma contemporaneamente l’invarianza di gettito e lo status quo regionale. Se si fa questo passo, lo si deve con più coraggio.
C’è, infine, una terza conclusione. Il Patto completa in maniera operativa la Legge n. 11-2011 nella parte che riguarda le grandezze da prendere a riferimento per graduare il copay. La scelta è di pieno buon senso. In attesa di avere banche dati affidabili su un numero maggiore di grandezze economico-patrimoniali, la compartecipazione può essere definita in base al reddito (l’ultima o una media delle due-tre ultime dichiarazioni presentate) e alla composizione del nucleo familiare. In attesa di disporre di una soluzione ottimale, è insano rinunciare a qualunque tipo di soluzione anche di second o third best. Tra l’altro, se l’obiettivo è quello di sostenere l’accesso alle cure Ssn per le fasce meno abbienti subito, nell’immediato di questa stagione di crisi e di incertezze sulle risorse, allora il riferimento ai redditi disponibili e al nucleo familiare bastano a suddividere i cittadini nelle macrocategorie più rilevanti. Il punto essenziale è dare risalto alle fasce più bisognose da esentare totalmente o alle quali richiedere copay contenuti. Se per adesso non si riesce a creare un ordinamento dettagliato e completo per le fasce più elevate, per qualche anno, ad esempio sull’orizzonte del Patto per la Salute o sino a quando non si vedranno segnali concreti di ripresa del Pil, l’errore può essere accettato ed esser visto come una scelta politica di gestione del welfare system durante la crisi.
Sulla scorta di queste considerazioni, i suggerimenti che si lanciano al gruppo di lavoro incaricato di definire le nuove compartecipazioni sono:
(1) un unico schema nazionale,
(2) non vincolato alla parità di gettito col sistema vigente,
(3) capace di graduare il copay tenendo conto dei redditi disponibili e della composizione del nucleo familiare,
(4) dove i redditi disponibili sono quelli ricavabili dall’ultima o da una media delle ultime dichiarazioni dei redditi,
(5) dove la composizione del nucleo familiare dà evidenza della presenza di casi di cronicità.Si deve cercare una formulazione trasparente ed efficace, che possa essere attivata subito e che, in attesa di miglioramenti, possa anche svolgere una funzione di sensibilizzazione e di “educazione” dei cittadini e dell’opinione pubblica su uno strumento - il copay o il ticket che dir si voglia – spesso frainteso nelle sue caratteristiche tecniche e nelle sue finalità politiche.
Insomma, con Churchill, “è sbagliato non far niente con la scusa che non si può far tutto".
Ncs
-
Articoli correlati
2permille, 5permille, 8permille, accumulazione, acel, acqua, acquirente unico, adapt, addetti, adeguatezza, adequacy of income, aeeg, agcm, age divide, aging, agricoltura, agsi, ai, aifa, almalaurea, ammortizzatori, ammortizzatori sociali, anac, anpal, ape, appalti, archivio, area euro, arera, arrow, arte, article iv, articolo 18, artificial intelligence, asili nido, assegno di ricollocazione, assicurazione, assistenza, aste, astrid, attivazioni & cessazioni, au, austerità, autonomia, awg, baby boomers, banca centrale, banca d'italia, basic income, basilicata, bce, behavioural economics, benchmark sanitari, benchmarking, benchmarking sanitario, benzina, berlin-washington consensus, bersani, beveridge, bicameralismo, big data, bilancio, bilateralità, biosimilari, biotecnologie, bismarck, bocconi, boeri, bonus renzi, brevetti, brevetto, brexit, bruegel, budget process, calabria, calcolo contributivo, calcolo retributivo, calderoli, camera dei deputati, campagna, campania, capitale cultura, capitale umano, carbone, casa, casa&immobili, cash, cassa integrazione, catalogna, cbo, ce, cesifo, chiesa, cig, cigo, cigs, cina, cingolani, città metropolitane, cittadinanza, clinical trials, coal, codice dei contratti, commercio, commissione cassese, commissione onofri, competitività, comuni, comunicazioni obbligatorie, concorrenza, congiuntura, consumo, contante, conti nazionali, contoannuale, contributo perequativo, convegni e dibattiti, cooperazione, copay, coronavirus, corridoi europei, corte costituzionale, corte dei conti, corte di cassazione, corte di giustizia europea, costituzione, costruzioni, covid-19, covid19, covip, crescita, crisi a confronto, crisi economica, croce, ctfs, cultura, cuneo sul lavoro, damiano, davide colombo, day hospital, dcf economics, debito, debito pubblico, decentramento, decontribuzione, decreto dignità, def, deficit, deflazione, democrazia, democrazia diretta, demografia, demography, dependency ratio, dg energy, diesel, dimensione, dipendenti pubblici, dipendenza strutturale, diritti acquisiti, diritti civili, diritti umani, diritto, diritto costituzionale, diritto ecclesiastico, diritto internazionale, disability, disegno istituzionale, disoccupazione, dispositivi medici, distribuzione del farmaco, distribuzione del reddito, disuguaglianze, divario nord-sud, documentazione, draghi, dual tax, dualismo territoriale, ecb, ecofin, economia comportamentale, economia italiana, economia&architettura, economia&diritto, economia&letteratura, economia&storia, education, efficientamento della pa, eiopa, elderly, elders, elezioni, elezioni 2022, ema, emigrazione, emilia romagna, energia, energy, eni, environment, epl, equità, equivalenti, eredità&donazioni, espanet, esrb, esspros, esternalità, etica&economia, ets, euro, eurobarometro, eurobond, europa, europe, europe-us, european commission, european fiscal board, europei, eurostat, eurozona, evasione, evidence-based-policy, fabbisogni standard, famiglie, farmacie, farmacoeconomia, farmaref, federalismo, federalismo fiscale, fesr, filosofia, financial statistics, finanza pubblica, finland, firma digitale, fis, fiscal compact, fiscal rules, fiscalità, flat tax, foi, fondazione einaudi, fondi pensione, fondi sanitari, fondi welfare, fondo di solidarietà comunale, food tax, fornero, francia, friedman, fsc, fund raising, gare, gas, gasolio, generational divide, generazioni, generici, gentile, geografia economica, geopolitica, germania, giovani, global agewatch index, globalizzazione, gme, going for growth, google trends, gran bretagna, grandi opere, grecia, greece, green pass, grexit, growth, gse, health care, households, housing, hta, human capital, ia, ilsole24ore, imf, immigrazione, impact assessment, imprese, in-kind welfare, in-silico, incentivi, incentivo maroni, india, indicizzazione, industria, inequality, inflazione, infrastrutture, innovation, innovazione, inpdap, inps, inquinamento, insegnanti, internet, invecchiamento, investimenti, ipca, iri, irpef, irpet, isee, islam, iso, istat, istituzioni, it-silc, italia-domani, iue, iva, jaspers, job act, jobs act, kant, karlsruhe, kela, keynes, la buona scuola, laffer, lagarde, lavorareinfo, lavori pubblici, lavoro, lavoro nero, law&economics, lazio, ldi, lea, legge annuale per il mercato e la concorrenza, legge bilancio, legge di bilancio, legge di stabilità, legge elettorale, lep, letteratura, liberalizzazioni, libere professioni, licenziamento collettivo, licenziamento individuale, liguria, llf, lombardia, ltc, lump of labor, m5s, mantoux, marche, marianna mazzucato, marshall, matera, mattarellum, mattei, media, mediooriente, mediterraneo, mefop, mental accounting, mercati finanziari, mercato, mercato del lavoro, meritocrazia, merkel, mes, messina, mezzogiorno, microsimulation, microsimulazione, migrazioni, mip, miscellanea, mobilità, moneta, moneta digitale, monopolio, monti, mortalità, multipilastro, multipillar, naspi, nato, nber, net pensions, net social expenditure, netflix, nexi, next generation eu, nfa, ngeu, nice, nitti, nobel, nucleare, nudging, obama, obblighi di cittadinanza, occupati, occupazione, ocse, oecd, oecd italy fiche, off-patent, oil, old age, omt, onofri, optimal taxation, optimellum, opzione donna, ordini professionali, ortodossia, osmed, osservatori inps, osservatorio adapt, outlook, output gap, pace, pagamenti elettronici, palestina, panel estimation, parafarmacie, pareggio di bilancio, parlamento, patent, patent-box, patrimonio, patto della salute, patto di stabilità, pay-as-you-go, pay-back, payback, pensionamento flessibile, pensione di cittadinanza, pensioni, pensions, pepp, perequazione, petrolio, pharmaceuticals, piani di rientro, piano juncker, piemonte, pil, pil potenziale, pisa, plastic tax, pnrr, politica, politica & storia, politica internazionale, politica monetaria, political economy, politiche attive del lavoro, politiche passive del lavoro, politics, ponte sullo stretto, population, pos, potenza, povertà, poverty, pressione fiscale, previdenza, previdenza complementare, prezzi, prezzo petrolio, pricing, prima guerra mondiale, primarie, primo pilastro, privatizzazioni, procurement, productivity, produttività, produzione industriale, progetto galileo, progetto mappatura ssr, programma di stabilità, programmi di stabilità, progressività, proiezioni, proiezioni di spesa, projections, proprietà intellettuale, province, pubblica amministrazione, pubblico impiego, public choice, public debt, public economics, public finances, public procurement, puglia, qe, qualità della spesa, qualità delle norme, quest model, quota 100, quota 102, quota 103, r&d, r&s, ragioneria generale dello stato, react eu, recovery and resilience facility, recovery fund, reddito di cittadinanza, redistribuzione, reference pricing, referendum, reggio calabria, regioni, regions, regis, regolazione, rei, relativismo, repository, repower eu, reputation & expectations, residui fiscali, retail commerce, rete, retirement, rfl, rgs, riciclaggio, riforma amato, riforma dello stato, riforma dini, riforma fondiaria, riforma fornero, riforme strutturali, rinnovabili, ripartizione, ripresa, rischio, risparmio, rita, rlf, robotica, rosatellum, rpl, rubrica radio, russia, saldo strutturale, salute pubblica, salvaguardie, sandel, saniref, sanità, schrodinger, scienza delle finanze, scozia, scuola, scuola superiore sant'anna pisa, seconda guerra mondiale, secondo pilastro, self-defeating policy, semplificazione amministrativa, sen, senato, serie storiche, servizi, servizio universale, sespros, severance pay, sicilia, sindacati, sistema delle conferenze, sistema sanitario, sistema sociale, sistemi sanitari, sky-q, snam, social, social exclusion, social expenditure, solvency ii, sommerso&evasione, sose, sostenibilità, sovranismi, spagna, spazio, spending review, spesa farmaceutica, spesa per istruzione, spesa sanitaria, spesa sociale, spid, ssn, ssr, sssup, stacco carburante, staffetta generazionale, standard sanitari, stati uniti, statistics, statuto dei lavoratori, statuto speciale, storia, strade, stress test, structural balance, structural reforms, sud, sugar tax, superbonus, sure, survivors, sustainability, sviluppo, svimez, tableau, tap, tar, target-2, tasi, tassazione, tasse pigouviane, tassi di interesse, tax burden, tax expenditure, tax-deferral, tax-expenditure, taxing wages, ted, telecomunicazioni, teoria economica, teorie economiche, terna, tfr, tfs, thaler, titoli sovrani, titolo v, toscana, trading deregulation, transizione ecologica, transizione green, transizione università-lavoro, trasporti, trattati di roma, trattato di lisbona, trentino alto adige, trickle-down, trips, trivelle, troika, trump, tunisia, tutele crescenti, ucraina, ufficio parlamentare di bilancio, uk, ula, umbria, unconventional qe, undp, unemployment, unemployment benefits, unione europea, unione fiscale, unione monetaria, universal service, universalismo, universalismo selettivo, università, upb, us, us census bureau, vaccinazione, vaccino, varie, veneto, versailles, via della seta, voto, voucher, welfare, welfare fiscale, wellbeing, wellbeing of older people, who, youngsters, zero interest rate policy