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FarmaRef 2019
Che cosa succede se il panel econometrico utilizzato in SaniRef viene riferito alla spesa farmaceutica "H" e "A" (con il medesimo set di regressori di composizione demografica e gli effetti fissi di Regione e di anno)?
Qui si propongono alcune preliminari riflessioni, suscettibili di molteplici approfondimenti.
I dati sono di fonte RGS (più recente rapporto di monitoraggio della spesa) e ISTAT (demografia e inflazione).
Se si guarda alla spesa farmaceutica complessiva ("H" e "A"), gli effetti fissi regionali di segno positivo (con cui è approssimata l'eventuale sovraspesa pro-capite delle singole Regioni dal benchmark) sono sei su venti e, di questi, due non significativi, tre con il livello minimo di significatività (*), solo uno (quello della Sardegna) significativo (***). L'evidenza che emerge è molto diversa da quella di SaniRef (molto più netta nell'individuare le Regioni "devianti").
Altra differenza importante rispetto a SaniRef riguarda gli effetti fissi temporali (specifici dell'anno e comuni a tutte le Regioni). In SaniRef essi distinguno in maniera molto chiara il pre (sino al 2010/2011) dal post crisi (dal 2012 in poi), testimoniando della correzione di spesa che si è resa necessaria, per tutte le Regioni, dopo il double-dip. In FarmaRef, invece, gli effetti fissi temporali mostrano segnali negativi significativi anche in alcuni anni precedenti la crisi, probabile conseguenza dell'assetto di governance per il controllo e l'efficientamento che su questo capitolo di spesa è stato approntato sin dalla fine degli anni '90. Utile osservare, sempre a tale proposito, che in SaniRef gli effetti fissi temporali sono di ordine di grandezza significativamente inferiore rispetto agli effetti fissi regionali delle Regioni che risultano in sovraspesa rispetto al benchmark; in FarmaRef, invece, accade il contrario e contano molto di più gli effetti fissi temporali.
Guardare allo spaccato tra spesa "H" e spesa "A" non è immediato, perché le Regioni hanno sviluppato in maniera differenziata i canali della distribuzione diretta e in-nome-e-per conto (entrambi classificati come "H" e sostituti della distribuzione territoriale, la "A").
L'aspetto più rilevante che emerge dallo spaccato conferma il rilievo degli effetti fissi annuali:
- negativi e crescenti in valore assoluto per la spesa "A",
- positivi e anch'essi crescenti per la spesa "H",
- praticamente tutti ampiamente significativi (***),
- tutti di ordine di grandezza nettamente superiore rispetto agli effetti fissi regionali, soprattutto rispetto a quelli delle poche Regioni che risultano in sovraspesa rispetto al benchmark (effetto fisso positivo).
Sul fronte della spesa "A", gli effetti fissi temporali negativi danno conto, oltre che del quadro regolatorio che si è andato sviluppando nel tempo sin dalla fine degli anni '90 (tetto di spesa, copay, reference pricing, pay-back, diffusione degli equivalenti più economici, differenziazione di packaging, etc.), anche delle riforme della filiera distributiva (allentamento della pianta organica, possibilità di catene di farmacie, irrobustimento dei canali alternativi della distribuzione diretta e in-nome-e-per-conto).
Sul fronte della spesa "H", invece, gli effetti fissi temporali positivi danno conto, oltre che del funzionamento dei canali della distribuzione diretta e in-nome-e-per-conto, soprattutto del crescente utilizzo, all'interno dei DRG, dei farmaci di nuova generazione ad alto costo, antitumorali, biotecnologici, personalizzati. Un fenomeno che caratterizzerà sempre di più la sanità e la farmaceutica del futuro e che coinvolge tutte le Regioni, che si sono dovute attrezzare con specifici Registri per il monitoraggio in tempo reale (o quasi) dei cicli di somministrazione dei farmaci.
In conclusione, sul fronte della farmaceutica il benchmarking tra Regioni sembra non mettere in evidenza chiari casi di devianza. Piuttosto, emerge con forza lo snodo complesso della sfida che tutte le Regioni, e il Paese nel suo complesso, hanno di fonte: quello di trovare adeguate coperture per il fabbisogno farmaceutico, tenuto conto dell'innovazione tecnologica che sta riguardando e riguarderà soprattuto il comparto "H".
Nota: per un utile e rapido ripasso sull'econometria dei panel, si veda: Princeton University Library
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